Motivati al successo e all’insuccesso. Chi sono?

17.12.2013 19:55

"In psicologia esiste una precisa distinzione comportamentale e di attitudine fra chi è motivato al successo e chi è "motivato all'insuccesso". Vediamo insieme le due categorie:

1. I motivati al successo sono persone che se devono scegliere fra compiti da affrontare, o sfide nella vita in generale, scelgono compiti di media difficoltà per loro, che si incontrano tra il grado di incentivo a essere intrapresi e la probabilità di successo. Il giocatore di tennis motivato al successo che gioca sufficientemente bene, se vuole iscriversi a un torneo locale sceglierà sfide con giocatori capaci mediamente quanto lui, non campioni irraggiungibili né principianti. I motivati al successo sono più propensi alla persistenza se sanno che il compito è alla loro portata, sono lo studente universitario che procede anche di fronte a difficoltà situazionali, sono il lavoratore che non si abbatte se non ha ricevuto una promozione ma piuttosto si chiede se fosse imputabile a sé.

2. I motivati all'insuccesso sono persone che hanno paura dell'insuccesso e che o lo cercano per non subire delusioni, o lo evitano ma evitano le sfide.  Perciò esistono motivati all'insuccesso che cercano sfide troppo facili, sono tendenzialmente poco motivati nella vita e evitano l'impegno e la delusione di perdere. Poi ci sono i motivati all'insuccesso che vorrebbero ma hanno paura: scelgono sfide troppo difficili, falliscono e si consolano perché almeno hanno provato ma non sono stati gli unici a fallire.

Ecco uno schema di cause per le due categorie di persone:

a. in caso di successo il motivato al successo lo imputa a se stesso e alle proprie capacità

b. in caso di insuccesso il motivato al successo lo imputa alla situazione o al poco sforzo impiegato ma mai a se stesso come persona

c. in caso di successo il motivato all'insuccesso lo imputa al caso e alla fortuna

d. in caso di insuccesso il motivato all'insuccesso lo imputa a se stesso e alle sue scarse capacità.

Perciò se potessimo tracciare dei bilanci comportamentali, per il motivato al successo, sia che abbia successo sia che fallisca, il bilancio è sempre positivo. Di contro, per il motivato all'insuccesso, il bilancio è sempre negativo: fortuna se va bene e incapacità della persona se va male!

Come faccio a sapere se sono un motivato all'insuccesso?

1. che tipo di sfide intraprendi? troppo facili o le eviti? troppo difficili e così ti consoli e ti giustifichi se abbandoni?

2. quando hai successo ti prendi il merito o pensi che sia tutta fortuna?

3. quando fallisci, riesci a capire le tue responsabilità e a correggerti? oppure pensi di essere esmplicemente un incapace?

Un motivato all'insuccesso può imparare a modificare atteggiamento e diventare una persona motivata al successo?

Sì.

Come?

Innanzitutto, e sempre, con la consapevolezza di farlo e che il pattern può essere cambiato. Con il scegliere uno o due sfide di media difficoltà e impegnarsi per portarle a termine, riconoscendo che il merito non sta alla fortuna ma a se stessi e alle proprie capacità. Insomma, iniziando pian piano ad adottate il modello di comportamento del motivato al successo, poiché essendo un comportamento può essere imparato. "

tratto da https://www.enciclopediadellapnl.com